Il centro di INGV di Vulcano nasce nel 1992, dopo i fenomeni degli anni ’80, quando le fumarole del cratere de La Fossa ripresero vigore, provocando la frattura di piccole porzioni sul bordo del cratere, un aumento di gas e vapore e un brusco innalzamento della temperatura, che arrivò a sfiorare i 700° C.
Il Centro Informativo INGV di Vulcano ad oggi consta di una sala espositiva, con pannelli di divulgazione scientifica inerenti le informazioni geo-vulcanologiche delle isole eolie e i rischi ed essi connessi e di una foresteria per i ricercatori afferenti a diversi Enti di Ricerca e per il personale INGV. La sala espositiva dal 2018 è stata potenziata con la visualizzazione dei dati di monitoraggio geochimico in real time, in particolare le Temperature delle fumarole crateriche e le concentrazioni di CO2 in alcuni punti significativi.
Il Centro INGV M. Carapezza è stato inoltre inserito come “Facility” europea nell’ambito delle attività TNA (Trans-National Access) previste nel progetto europeo “EUROVOLC” dove, gruppi di ricerca internazionali possono richiedere l’utilizzo del Centro per lo svolgimento di attività di ricerca finanziate dal progetto. Attualmente vengono ospitati ricercatori di Università italiane e straniere e di enti di ricerca nell’ambito di progetti di ricerca e di tesi di laurea e di dottorato, ricevendo supporto tecnico-scientifico e logistico sia dal centro che da personale INGV
Localizzazione geografica
Centro Informativo INGV “Marcello Carapezza”Vulcano
Il Centro Informativo INGV “Marcello Carapezza” di Vulcano è situato al Porto di Ponente, a circa 100 metri dal pontile di emergenza della Protezione Civile.
Sempre sull’isola di Vulcano, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha realizzato, nel 2018, il Punto Informativo INGV, localizzato presso il Porto di Levante, nel centro dell’area urbana, un passaggio obbligato per i turisti, alle vie d’accesso al “Gran Cratere” e al “centro storico” dell’isola. L’obiettivo di questa struttura è di veicolare il turista presso la Sala Visitatori del Centro “M. Carapezza” dell’INGV.